Nel mondo della pubblicità il logo è uno degli elementi che compongono la Brand Identity (identità aziendale), dal punto di vista legale invece, il logo è uno degli elementi che possono essere registrati come marchio – elemento fondamentale per la costruzione dell’immagine aziendale, dal francese antico ‘marchier’ significa marchiare. Il marchio è quindi un segno formato da elementi visivi e testuali usato per identificare un’azienda(o una persona), i suoi prodotti o servizi, con l’obiettivo di renderli immediatamente riconoscibili e di distinguerli dalla concorrenza.
La parola ‘logo’ è l’abbreviazione di ‘logotipo’ (dal greco λόγος – logos che significa “parola” e τύπος – typos che significa “lettera”) e con questo termine si intende la trasposizione grafica del nome di un prodotto, di un’azienda o di un servizio, e che può essere accompagnato anche da altri elementi, come un simbolo (pittogramma, icona, ideogramma) e dal payoff (breve frase utile a comunicare i valori del Brand, riassumendo l’universo del soggetto di riferimento).
Le funzioni del marchio sono di farsi riconoscere e distinguersi dalla massa, ma anche fornire indicazioni su origine, appartenenza e qualità di un soggetto. Un buon marchio quindi dev’essere memorabile, facilmente memorizzabile e nello stesso tempo essere semplice, intuitivo, evocativo, diretto e razionale. Il marchio può essere costituito dalla combinazione di logogramma (parte leggibile e pronunciabile, il segno alfabetico con cui in genere si scrive il nome della marca) e pittogramma (parte simbolica e non pronunciabile) o solo da uno dei due elementi. A sua volta, il logogramma si suddivide in diverse sottocategorie:
- logotipo – si avvale di caratteri tipografici appositamente ideati o modificati.
- tipogramma – si avvale di caratteri tipografici presistenti.
- monogramma – una o più lettere in forma unitaria contratta
- sigla – una o più lettere che non mostrano legami grafici.
Il pittogramma invece si suddivide in:
- iconogramma – raffigurazione grafica che mostra analogie con il referente.
- ideogramma – rappresentazione grafica di un concetto, astrazione.
Per capirci meglio, prendiamo in esame l’esempio qui sopra. L’immagine rappresenta un marchio di uno studio legale (come dichiara anche il payoff). La parte testuale del nome ‘Fabio Cioffi’ è un tipogramma che si avvale di un carattere tipografico classico ed elegante come il Copperfield. Il simbolo alla sua sinistra è un ideogramma, caratterizzato dal legame tra le iniziali del nome – facendo combaciare la ‘grazia’ della lettera ‘F’ con quella della ‘C’ – e messo in evidenza disponendolo all’interno di un quadrato dagli angoli arrotondati.
Un lavoro ben fatto, a mio avviso molto elegante, diretto e appropriato! Voi cosa ne pensate?