DAL MURALE ALL’ANAFORMISMO

MURALE, GRAFFITO, TROMPE-L’OEIL O ANAFORMISMO?

Cosa c’è di più affascinante di ridare vita al proprio salotto, alla stanza da letto o alla cameretta dei bambini con un ‘colpo d’arte’? È vero che ri-tinteggiare le pareti o dare una mano di bianco può “rinfrescare” gli spazi domestici, ma è difficile entusiasmarsi per così poco…no? Senza nulla togliere agli imbianchini – più o meno improvvisati- ma è innegabile che per realizzare un murale o un trompe-l’oeil servano maggiori abilità artistiche e cura dei dettagli. È ben diverso infatti il discorso se si ha la possibilità di dare sfogo alla propria inventiva, facendosi realizzare dei dipinti su parete. Ma che differenza c’è tra un murale, un graffito, un trompe-l’oeil e un anaformismo?

I murales sono concettualmente dei dipinti permanenti realizzati su una superficie in muratura, come il soffitto o una parete – ma anche il pavimento se vogliamo – e generalmente rappresentano figure allegoriche.
Si passa dalle superfici esterne, realizzate per catturare l’occhio di passanti e turisti o per sensibilizzare su una tematica sociale, alle decorazioni in casa, definite per soddisfare il gusto del proprietario e dei propri ospiti.
Dipingere murales richiede molta preparazione, attrezzatura, sforzo e attenzione ai dettagli, è importante sapere dove realizzarlo e le tipologie di vernici da utilizzare. La scelta di quest’ultime, dipende se l’opera viene realizzata esternamente, quindi sottoposto ad agenti atmosferici, oppure all’interno dove è più difficile il deterioramento. L’artista deve, inoltre, calcolare la quantità di colore da utilizzare che può essere applicato con bombolette, rulli o pennelli.

UP TAIDEI

Spesso i murales vengono confusi con i ‘graffiti‘ e in particolare con il termine ‘writing‘, che è invece un movimento artistico tipico del tessuto metropolitano. Questi, sono principalmente caratterizzati da scritte o sigle, sono legati quindi allo studio e alla raffigurazione di lettere: partono da queste per regalare virtuosismi di ogni genere.

Ha caratteristiche diverse il trompe-l’oeil, tecnica pittorica che significa letteralmente “inganna l’occhio”. Questa tecnica prevede che, attraverso giochi visivi e prospettici, si spinga l’osservatore a percepire come tridimensionale un dipinto realizzato su una superficie bidimensionale, rappresentando la realtà in modo da celare, almeno temporaneamente, la finzione raffigurata. In tal modo, si potrà “guadagnare” una dimensione spaziale attraverso la raffigurazione pittorica, in un gioco in cui l’osservatore è inizialmente “ingannato” dalla visione proposta dall’artista.

Altre forme di rappresentazione figurativa “ingannatrici” sono gli anamorfismi (dal greco ana morfosis – forma ricostruita). L’anamorfismo può essere definito come una raffigurazione caratterizzata da un’illusione ottica che fa sì che l’immagine possa essere percepita correttamente soltanto se osservata da una determinata posizione. Inoltre, l’anamorfismo può limitarsi a una superficie piana o essere tridimensionale venendo riportato su più piani.

Ad ogni modo, si tratta di dare un cambio di prospettiva alla propria abitazione, un attacco d’arte a luoghi monocromatici.
È difficile stilare un listino prezzi, perché le variabili che possono influire sui costi sono numerose, come indicato QUI.
Tuttavia, non siate diffidenti e provate ad informarvi: potreste accorgervi che ciò che fa al caso vostro richiede una spesa inferiore ai propri timori e in linea con il budget a disposizione.

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